Venerdì 16 novembre 2007. Camera a destra o quella in fondo?

Venerdì 16 novembre.

È il compleanno della mia sorellina che, oggi, compie 31 anni! Come passa il tempo, eh? Se penso a tutti quei blocchetti di foto, ora un po’ stinte, fatte da mio padre con la sua Minolta e, adesso, custodite gelosamente nel cassetto di casa, mi rendo conto che è letteralmente volato. Ce n’è una tenerissima che mi sovviene in cui ci siamo io, Ilenia e mio fratello, Gaspare. Io avrò avuto 4 anni, sono felice in mezzo a loro, ai fratelli maggiori, mentre mi baciano le guance, nel giardino di casa mia, allora ancora sciatto. Ricordo che c’erano dei margheritoni così alti da nascondermi… bei tempi, quelli… sarà stato non meno di vent’anni fa…

Sto iniziando ad ambientarmi in questo appartamentino da “privilegiato” che, tuttavia, appare un po’ spoglio e dispersivo per una sola persona.

Inoltre, ho un dubbio amletico. Camera di destra o camera in fondo al corridoio? Questo è il problema! In quella in fondo ci sono due letti separati… beh sì, dai,  mi sono dato una risposta, direi che questa sarà la stanza dedicata ad eventuali ospiti, se mai ci sarà qualche temerario che vorrà varcare le porte d’oriente e spingersi fino all’Arabia Felix!

Dalla finestra della mia camera, si vedono l’ospedale, le montagne e un cocuzzolo con una costruzione in cima che non so cosa sia. Di fronte a me, invece, le valigie sono distese per terra come cozze aperte e, man mano, le sto svuotando per poterle mettere via.

I vestiti, in breve tempo, li ho sistemati in armadio in quella che da adesso sarà ufficialmente la mia camera! 

Non appena mi sono sbrigato e ho rassettato tutto, sono uscito per pranzo.

Per la cronaca, da quando sono arrivato, il sole splende sempre alto in cielo e l’azzurro è così terso che ti entra dentro, nel profondo dell’animo. La mia nuova collega italo-yemenita, M. (insegna Italiano nel mio stesso dipartimento), mi ha portato in un ristorante del posto fuori dalla città vecchia. Con noi c’erano sua madre – una signora italiana, di Perugia, che trent’anni fa ha sposato uno yemenita -, la figlioletta A. dagli occhi solari e raffinati, una bellissima amica rumeno-yemenita che vive in Marocco (senti tu che mix culturale?!?), la mia “tutor” E. e alcuni studenti yemeniti del quarto anno Y., M., H., e B., cioè i ragazzi che ieri sera hanno cenato a casa mia!

Abbiamo mangiato altre specialità tipiche a base di agnello (generalmente a me l’agnello fa cagare, ma devo ammettere che era gustoso!), patate, salsette speziate, khobz (confermo, la mia droga) e della frutta.

È stata una piacevole giornata, discorrendo in compagnia. Il tutto è stato reso ancora più armonioso da una sorta di mediazione culturale a livelli intermedi: 2 italiani che vivono in Yemen, un’italiana sposata con uno yemenita, un’italo-yemenita che vive in Yemen e insegna italiano, una rumeno-yemenita che vive all’estero, quattro ragazzi yemeniti che studiano italiano. Cosa manca? 

Vedremo cosa mi aspetta domani!

S8001599  S8001597S8001595   S8001518

Venerdì 16 novembre 2007. Camera a destra o quella in fondo?ultima modifica: 2019-08-11T19:05:04+02:00da chumbawumba
Reposta per primo quest’articolo